Oppure scarica qua sotto il formulario cartaceo per la sottoscrizione. Da inviare alla segreteria di Giovanimazione entro il 31 maggio 2019
Le politiche giovanili hanno lo scopo di garantire il benessere dei giovani attraverso la valorizzazione delle loro risorse, quali autodeterminazione, responsabilità, creatività, fantasia e solidarietà. Esse danno sostegno ai giovani e alle famiglie che possono trovarsi in difficoltà, intervenendo sulle cause del disagio e limitandone le conseguenze. Attivano quelle misure volte a favorire lo sviluppo psico-fisico del giovane e il suo inserimento nella società tramite il diritto alla formazione, all'occupazione, alla protezione, alla salute, all'ascolto, ecc. Tra questi ci piace ricordare il sostegno alla realizzazione di centri d'attività giovanili, di progetti espressivi e ricreativi e di consessi partecipativi. Le politiche giovanili sono un compito che spetta alla confederazione, ai cantoni, ai comuni, a tutte le componenti della società e soprattutto ai giovani stessi.” (Cfr. dal sito www.ti.ch/infogiovani)
La tematica delle politiche giovanili non sempre è tra le priorità di Comuni, partiti e singoli politici. Mettere a disposizione degli spazi per le attività giovanili, creare dei centri per i giovani, animare piazze e palestre con proposte di qualità, poter collaborare con le scuole, coinvolgere i giovani nelle decisioni che riguardano la città o il paese sono iniziative che meritano di essere maggiormente prese in considerazione e sviluppate.
Nonostante la legge cantonale consenta di sostenere le iniziative dei giovani, solo alcuni Comuni si sono attivati per coinvolgerli nella vita collettiva e fornire loro occasioni di crescita nel tempo libero.
Ricerche recenti descrivono ragazzi poco coinvolti e stimolati dal mondo adulto. La conferma viene anche da chi opera quotidianamente con i giovani. Di conseguenza, il senso di appartenenza alla comunità in cui vivono viene meno e non pochi giovani sono spinti a cercare altrove la realizzazione dei loro sogni e aspirazioni.
È imprescindibile identificare il Comune come luogo centrale e privilegiato di vita, dove i giovani possano esercitare la propria cittadinanza. Bisogna riconoscerli come una risorsa, valorizzarli come protagonisti e cittadini attivi e partecipi del proprio percorso di crescita, formativo, lavorativo e sociale. È importante che a livello comunale si presti particolare attenzione agli interessi e alle esigenze dei bambini e dei giovani in tutti gli ambiti.
Cosa è possibile fare concretamente?
A livello federale vi è una Legge che valorizza le attività giovanili. Nel Cantone Ticino la Legge Giovani è in vigore dal 1996. Ai Comuni compete la responsabilità di attuare e sostenere la promozione di progetti destinati all’infanzia e alla gioventù direttamente o appoggiandosi ai partner presenti sul territorio.
Il Cantone prevede la messa a disposizione di spazi pubblici e sovvenziona fino al 50% i seguenti ambiti:
· la creazione e la gestione di Centri Giovani
· il lavoro di animazione socioculturale in ambito giovanile
· i progetti ideati dai giovani stessi
· la creazione di consessi di partecipazione dei giovani (forum comunali dei
giovani)
Altre iniziative promosse dai Comuni stessi possono essere:
· la messa a disposizione di spazi per attività (palestre e spazi comunali)
· la designazione di una persona che si occupi delle proposte concernenti l’infanzia e la gioventù
· la diffusione dell’informazione rivolta ai giovani
· il sostegno ad attività di animazione nel tempo libero
Molti Comuni investono già per delle attività istituzionalizzate, ma è importante svolgere un ulteriore passo: instaurare forme di partecipazione innovative che stimolino la progettualità, la creatività e la responsabilizzazione dei giovani. Ciò è possibile attraverso la creazione di nuove relazioni basate sulla fiducia e il coinvolgimento attivo dei giovani e con la condivisione di momenti di vita significativi.
Questa è la missione delle politiche giovanili.
Per raggiungere questo obiettivo diversi enti e persone che fanno parte della piattaforma delle politiche giovanili, si sono attivati per il seguente
Per sostenere le politiche giovanili a livello locale si invitano Comuni, politici, aziende, associazioni, cittadini a:
1. Informarsi sui temi delle Politiche Giovanili.
Es. Al sito di Infogiovani, al sito dell’UFAS, al sito delle politiche dell’infanzia e della gioventù, al sito dell’Associazione svizzera per l’animazione socioculturale dell’infanzia e della gioventù DOJ/AFAJ sono disponibili pubblicazioni e informazioni. È inoltre possibile iscriversi alle newsletter.
2. Dedicare tempo all’ascolto e al lavoro con i giovani.
Es. Organizzare più volte all’anno incontri o workshop tra il Municipio e i giovani. Spedire ai giovani domiciliati uno scritto in cui possano esternare delle loro proposte. Coinvolgerli nell’organizzazione di manifestazioni. Svolgere un sondaggio tra i giovani. Incaricare i giovani di svolgere una ricerca. Presentare le diverse attività nelle scuole.
3. Applicare in concreto la Convenzione sui diritti dell’infanzia, creando occasioni di dibattito e coinvolgendo i giovani per questioni che li riguardano.
Es. vedi Convenzione sui diritti del fanciullo, sito “Comune amico dei bambini”. Dare vita a un Forum dei giovani comunale o regionale. Promuovere il Consiglio cantonale dei giovani.
Coinvolgerli prima di eventuali decisioni politiche che li riguardano.
4. Mettere a disposizione spazi per attività giovanili formali e informali di qualità.
Es. Centri giovani, sale multiuso, palestre, campi sportivi, spazi per riunioni, parchi, aree di svago attrezzate, skate-park, con orari flessibili e aperti a tutti.
5. Destinare dei crediti alla messa in atto delle Politiche Giovanili.
Es. Una percentuale del budget comunale da destinare alle politiche dell’infanzia e della gioventù, ovvero al gruppo target che rappresenta ca. il 15% della popolazione di un comune. Lasciare ai giovani un budget da utilizzare per attività o progetti.
6. Promuovere, aderire e sostenere progetti intercomunali.
Es. Non sempre un Comune può dotarsi di ogni servizio, risulta quindi importante unire le forze per progetti come centri giovani, operatori di prossimità, progetti itineranti (pulmini attrezzati).
La costruzione di ponti fra bambini, giovani, adulti, il quartiere e le autorità ha una valenza di prevenzione e di promozione della salute dei bambini e dei giovani, che accresce l’attrattiva del comune e ne rinforza il tessuto sociale in un’ottica di democrazia.
Si ringraziano i Comuni già attivi, quelli che si stanno mobilitando o che sono disponibili a sviluppare nel loro territorio delle iniziative a favore dei giovani.
I promotori:
Hanno aderito alla sottoscrizione dell'appello i seguenti enti che fanno parte della piattaforma delle politiche giovanili
Per aderire all’appello, sottoscrizione su change.org, cliccando qua